L’approvazione della nuova legge di stabilità avvenuta con il concludersi dell’anno 2014 proroga a tutto l’anno 2015 le detrazioni fiscali IRPEF al 65%, dando la possibilità di continuare a migliorare e riqualificare il nostro patrimonio edilizio.
Grazie al decreto “Legge 9 agosto 2013” in vigore dal 21 agosto 2013 risultano interventi di riqualificazione energetica anche tutti quegli interventi di DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE in cui viene mantenuta la medesima volumetria ma non necessariamente la medesima sagoma dell’edificio preesistente. Sono compresi tra gli interventi che accedono alle detrazioni anche quelli riguardanti gli edifici crollati (per esempio a seguito di un evento sismico) purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
La legge stabilisce che le detrazioni fiscali al 65% riguardano tutti gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nella tabella del decreto 26 gennaio 2010 e che il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro.
In pratica cosa si può fare?
Un ottimo modo per riqualificare energeticamente la propria abitazione mantenendo la struttura preesistente è quello di andare a risanare la copertura. Con la demolizione di una vecchia copertura, per esempio in laterocemento non coibentata, e la successiva ricostruzione di una struttura in legno, più leggera, architettonicamente più bella si può accedere alle detrazioni fiscali del 65%.
Riqualificazione energetica con demolizione e ricostruzione:Rientrano tra gli interventi che possono accedere alle detrazioni fiscali anche per l’anno 2015, le demolizioni di edifici preesistenti e successiva ricostruzione con l’unico vincolo di mantenere invariata la volumetria e NON la sagoma.
Valori limite della trasmittanza termica
Zona Climatica | Strutture opache verticali | Strutture opache orrizontali/inclinate. COPERTURE |
Strutture opache orrizontali/inclinate. PAVIMENTI |
Chiusure apribili e ammissibili. |
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ottenere le detrazioni fiscali del 65%?
Facendo riferimento al sito dell’Enea (www.acs.enea.it), i documenti che devono essere trasmessi entro 90 giorni dalla fine dei lavori sono:
Copia dell’attestato di certificazione energetica
la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.
La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l’invio della documentazione all’Enea, coincide con il giorno del collaudo.
I contribuenti devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale.
Nel modello di versamento con bonifico bancario o postale vanno indicati:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori).
Maggiori informazioni sulla documentazione da inviare e conservare possono essere trovate direttamente sul sito dell’Enea. Costruire in legno quindi non solo è una scelta ecologica ma anche una scelta che permette, alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi, di poter avere un grande risparmio sia in fase di costruzione, grazie agli incentivi fiscali, che nella gestione giornaliera della climatizzazione della propria abitazione.
Categoria: Agevolazioni
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